Oggi, venerdì 15 marzo alle 15, nell’Aula Marco Biagi de il Resto del Carlino, a Bologna, si è tenuta la cerimonia conclusiva del VII Premio Marco Biagi – il Resto del Carlino per la Solidarietà Sociale 2013, nell’undicesimo anniversario dell’uccisione del giuslavorista bolognese per mano dei terroristi delle nuove brigate rosse.

Il Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri ha ricordato che: “Marco Biagi è un eroe dei nostri giorni, perché è morto per le sue idee innovative, pagando con la vita il coraggio di rompere vecchi schemi. Dobbiamo a Marco Biagi se il Paese ha trovato la forza per fare leggi molto più moderne. E dobbiamo continuare a guardare a lui perché c’è ancora moltissimo da fare”.

Il Ministro per gli Affari Regionali il Turismo e lo Sport Piero Gnudi ha voluto sottolineare che: “Grazie a Marco Biagi l’Italia può vantare regole moderne del mercato del lavoro. Dobbiamo sforzarci – ha detto – di continuare il lavoro avviato. Il prossimo governo dovrà proseguire questo cammino, andando a leggere gli scritti di Marco Biagi. Il nostro Paese gli è debitore per le sue idee”.

La commemorazione ufficiale è stata tenuta da Paola Reggiani Gelmini, direttore generale della Fondazione Marco Biagi dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Il direttore Gelmini ha voluto ricordare il Biagi professore e il suo rapporto speciale con gli studenti e i giovani in generale. Poi Paola Reggiani Gelmini ha ricordato il Biagi collega, nel suo ultimo giorno di vita: “Lo conobbi all’inizio del 2000 – ha raccontato – e abbiamo avuto modo di lavorare spesso insieme per l’Università di Modena e Reggio Emilia. Il giorno in cui fu ucciso aveva trascorso tutto il pomeriggio nel mio ufficio all’Università di Modena per mettere a punto un protocollo per l’occupazione. Questo è l’ultimo ricordo che ho di Marco, servitore dello Stato”.

Tra le autorità presenti, tra le alte cariche, il sindaco di Bologna Virginio Merola, il presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti,il vescovo di Bologna Ernesto Vecchi, il prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia, il questore di Bologna Vincenzo Stingone, il rettore dell’Università di Bologna Ivano Dionigi, il Comandante della Legione dei Carabinieri dell’Emilia Romagna generale Antonio Paparella, il Comandante militare dell’Esercito dell’Emilia Romagna generale Antonio De Vita, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna colonnello Alfonso Manzo, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Bologna Virgilio Pomponi, il Comandante del Distaccamento Brigata Aeromobile “Friuli” Valter D’Agostino, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Ravenna Gianfranco Bessi, e numerose autorità e personalità delle istituzioni, della politica, dell’imprenditoria, del sindacato, della cultura e del giornalismo.

Il Premio Marco Biagi – il Resto del Carlino 2013, come già per le precedenti sei edizioni, si fregia dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e di numerosi e prestigiosi patrocini (elenco in allegato).

Sono ormai passati sette anni dal 2007 quando il Resto del Carlino ha ideato e istituito, con il benestare e il favore della Famiglia Biagi, il Premio Marco Biagi – il Resto del Carlino per la Solidarietà Sociale. In questi anni il Premio è rimasto fedele al duplice obiettivo di ricordare e onorare il professor Marco Biagi, giuslavorista e servitore dello Stato, vittima della follia omicida del terrorismo e, nel suo nome, di dare un sostegno a quanti, in forma volontaria e senza scopo di lucro, si adoperano per l’assistenza di persone e categorie svantaggiate, con particolare attenzione ai giovani, alla loro formazione e al loro avviamento al lavoro.

Giorno dopo giorno il Premio, nato sulle pagine de il Resto del Carlino e sul portale www.ilrestodelcarlino.it, è cresciuto tra i cittadini e nelle istituzioni della Regione Emilia Romagna. Grazie ai contributi di singoli, enti e associazioni, il Resto del Carlino ha elargito nelle passate sei edizioni 287.000 euro a favore di quanti operano nel territorio per aiutare il prossimo.

Per l’edizione 2013 sono arrivate 199 richieste di partecipazione da parte di altrettante associazioni di volontariato. La giuria, ha assegnato ventidue premi in denaro per un valore complessivo di 40.000,00 euro oltre a 10 menzioni speciali.

I VINCITORI

1° Premio Ex Aequo:

IL POGGESCHI PER IL CARCERE (BOLOGNA), presidente Paola Piazzi

ASSOCIAZIONE C.A.I.M.A. ONLUS (CESENA), presidente Alessandro Poggiolini

CONSORZIO SI S.C.S. (FERRARA), presidente Enrico Tiozzo Bon

ASSOCIAZIONE CENTRO DI ASCOLTO E PRIMA ACCOGLIENZA BUON PASTORE – PROGETTO GERMOGLI E RADICI (FORLI’), presidente Sauro Bandi

ASSOCIAZIONE LA GIOSTRA (IMOLA), presidente Miliana Bettuzzi

ASEOP ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ONLUs (MODENA), presidente Erio Bagni

SACRA FAMIGLIA SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE (RAVENNA), presidente Maria Grazia Giulianini

IL GIRASOLE SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS (REGGIO EMILIA), presidente Romano Merlatti

SICOMORO (RIMINI ), presidente Alberto Filippo Piccini

 

2° Premio Ex Aequo:

ASSOCIAZIONE FAMIGLIE PER L’ACCOGLIENZA – REGIONE EMILIA ROMAGNA (BOLOGNA), presidente Alberto Pezzi

ASSOCIAZIONE INSIEME PER CRISTINA ONLUS (BOLOGNA), presidente Gianluigi Poggi

OPIMM OPERA DELL’IMMACOLATA ONLUS (BOLOGNA), presidente Antonio Rubbi

POSTO DI ASCOLTO E INDIRIZZO CITTÀ DI BOLOGNA (BOLOGNA), presidente Anna Maria Fochi

AMICI DI GIGI – SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS (CESENA), presidente Valerio Tomaselli

INTEGRAZIONE LAVORO COOPERATIVA SOCIALE ONLUS (FERRARA), presidente Nicola Folletti

ASS.I.PRO.V. CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA FORLI’-CESENA (FORLI’), presidente Gilberto Bagnoli

IMOLA CONTRO AUTISMO (IMOLA), presidente Valeria Zaccherini

ALICE MODENA ONLUS – ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA ALL’ICTUS CEREBRALE (MODENA), presidente Renata Ferrari

A.I.A.S. RAVENNA (RAVENNA), presidente Romano BrandolinI

CENTRO DI SOLIDARIETA’ DI LUGO ONLUS (RAVENNA), presidente Mauro Bazzocchi

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE CORAGGIO: INSIEME SI PUÒ (REGGIO EMILIA), presidente Rossella Bonsegna

CITTADINANZA ONLUS (RIMINI), presidente Maurizio Focchi