Il ricordo del giuslavorista ucciso alla presenza del ministro Galletti e dell’economista Baldassarri

Bologna, 18 marzo 2015 – Un’occasione per ricordare Marco Biagi, ma anche per premiare le realtà che hanno fatto della solidarietà, del reinserimento e della formazione lavorativa la propria bandiera. Il Premio Marco Biagi per la solidarietà sociale promosso da il Resto del Carlino, resta un punto di riferimento per la vita associativa regianale, con oltre 436mila euro distribuiti nel corso delle passate edizioni. Mercoledì, nella sala Biagi del nostro giornale, si sono tenute le premiazioni, alla presenza del direttore di Qn-il Resto del Carlino Andrea Cangini,del presidente del Centro Studi ‘Economia Reale’Mario Baldassarri e del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.

“Biagi era spinto da motivazioni politiche, nel senso di servizio alla Polis, per migliorare la società. I suoi studi vennero mossi dal servizio della politica senza colore né parte, con coerenza per le proprie idee”, ha detto il direttore Cangini  (VIDEO) dopo il minuto di silenzio per il giuslavorista ucciso il 19 marzo 2002 davanti alla porta di casa da un gruppo armato delle Nuove Brigate Rosse. “La sua uccisione, come quella di tante menti pensanti dentro le forze sociali e politiche – ha ricordato l’economista Baldassarri (VIDEO) -, hanno determinato un ritardo di anni o persino decenni nell’ammodernamento delle relazioni isitituzionali, delle regole economiche e sociali, del rapporto tra sindacati e imprese”. E proprio il tema del lavoro, con la recente approvazione del Jobs Act, è stato protagonista dell’intervento del ministro Galletti (VIDEO): “E’ il momento giusto per ricordare Marco Biagi. Credo che lui sarebbe stato contento di questa riforma del lavoro che parifica i diritti tra chi aveva già le tutele e chi entrava nel mondo del lavoro”. Il ministro ha sottolineato però l’importanza “sociale delle associazioni oggi premiate”, campo in cui “la città di Bologna ha sempre primeggiato per il suo contributo, tanto da poter diventare la capitale della solidarietà”.

Ed ecco le associazioni premiate (FOTO) in questa nona edizione del premio Marco Biagi (VIDEO). ABologna il primo premio da 3.000 euro è andato all’associazione Mosaico di Solidarietà, mentre contributi da mille euro sono andati alle associazioni Arad, Arc-en-ciel, Campi d’Arte cooperativa sociale, Il ponte di casa Santa Chiara, Opere di Misericordia, Società Cooperativa La Venenta e Unitalsi.

Cesena porta sul podio la Fondazione Opera Don Dino, seguita dall’Istituto Don Ghinelli – Opera Don Guanella. A Reggio Emilia, premiate le associazioni Centro di Aiuto per la Vita (primo premio) e Centro sociale Papa Giovanni XXIII. A Ravenna, primo premio per l’associazione San Rocco, e menzione d’onore per Aias Ravenna, Associazione sportiva Disabili Faenza, Cials, il Banco di Sant’Antonio, Il Mosaico – Amici dei bambini malati. Forlì ha premiato la Cooperativa sociale il Cammino, così come Grandegiù for love and care, il club L’inguaribile voglia di vivere, le cooperative sociali L’Accoglienza e Lavoro Con. A Ferrara, il primo premio è andato a Dives Im, premiata anche l’asociazione Agevolando. A Modena, primo premio perl’associazione Porta Aperta e menzione per l’Abito di Salomone, l’associazione genitori per la scuola di musica della Fondazione Carlo e Guglielmo Andreoli, l’associazione Malati Oncologici, i volontari di Aquaragia, la croce Blu di Mirandola e La Nostra Mirandola. A Imola vincono le Iniziative Parkinsoniane Imolesi, seguite da Asd Imolamare e Solco Assiste. Infine Rimini: primo premio all’Opera San Antonio, secondo al centro di solidarietà della Compagnia delle Opere.