Arrivato alla nona edizione, torna anche quest’anno il ‘Premio Marco Biagi – Il Resto del Carlino per la solidarietà sociale’. Il riconoscimento, istituito nel 2007 per ricordare il giuslavorista ucciso dalle nuove Brigate Rosse il 19 marzo del 2002…

mentre rientrava a casa in via Valdonica a Bologna, ha lo scopo di valorizzare le associazioni senza fine di lucro che si sono distinte nell’assistenza (sociale e sanitaria) e nella formazione di persone e categorie svantaggiate.È rivolto alle associazioni che operano nei territori di Bologna, Cesena, Ferrara, Forlì, Imola, Modena, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini: quest’anno, il termine ultimo per iscriversi e partecipare è il 22 febbraio, mentre la cerimonia di premiazione è in programma il 18 marzo. Come sempre, verrà ospitata nell’aula Marco Biagi, alla sede centrale del Carlino, in via Mattei 106 a Bologna.

Tutte le informazioni e i moduli necessari per partecipare si trovano su questo sito. In alternativa, è anche possibile contattare direttamente la segreteria organizzativa allo 051/6006066. Costituirà titolo di merito l’utilizzo di risorse destinate a ‘borse lavoro’.Nelle otto edizioni precedenti, sono stati distribuiti quasi 400mila euro in premi e riconoscimenti. Come ogni anno, sono attivi due conti correnti per raccogliere i contributi volontari di singoli, enti, associazioni e aziende che vorranno sostenere il Premio. Eccoli: Cassa di Risparmio di Bologna (Iban: IT32 A 06385 02427 100000060241); Cassa di Risparmio di Ravenna (Iban: IT73 K 06270 02405 CC0050103292). Il premio Biagi, sin dalla sua prima edizione, si è potuto fregiare dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, che ci auguriamo venga riconfermato anche per questa edizione. Per quanto riguarda la giuria, sarà presieduta daAndrea Cangini, direttore di Qn Quotidiano Nazionale e del Resto del Carlino, mentre il ruolo di segretario organizzativo sarà ricoperto da Pierluigi Masini, direttore Progetti e Iniziative Editoriali di Poligrafici Editoriale Spa.

Lo scorso anno, ad aggiudicarsi l’importante riconoscimento sono stati, a Bologna, le cooperative sociali ‘La città verde’ di Pieve di Cento, l’Anteros di San Giovanni in Persiceto, l’Aiasport di San Lazzaro, l’associazione per l’integrazione territoriale Passo Passo di Marzabotto, l’Andy Cooper di Bologna e la Iusta Res di Bologna; a Cesena l’Anffas e l’Aveac (associazione di volontariato Enaip Acli); a Ferrara la Work and service di Comacchio e l’associazione Antoni Gaudì; a Forlì la comunità per minori, giovani e mamme Domus Coop, il Centro di solidarietà, l’associazione Con…Tatto, la cooperativa sociale Paolo Babini; a Imola l’associazione Alecrim e l’associazione famiglie di persone in situazione di handicap ‘La giostra’; a Modena l’associazione Genitori per la scuola di Mirandola, la cooperativa sociale Albatros di Finale Emilia, l’associazione Buona nascita di Carpi, la cooperativa sociale Il girasole, la fondazione Orione 80 di Formigine; a Ravenna ‘Un posto a tavola’ di Cervia, l’associazione San Apollinare onlus, l’associazione Arcobaleno, l’associazione Marinando e la Pubblica Assistenza; a Reggio Emilia l’associazione Aut Aut, l’associazione Credere per vedere e la cooperativa sociale Zora di Scandiano; a Rimini la Comunità Papa Giovanni XXIII, il Centro 21 di Riccione e Rimini autismo.